Approvato il decreto taxi, scoppia la polemica

La nuova normativa sulle licenze dei taxi, presente nel decreto Asset 2023, ha suscitato numerose polemiche da parte dei sindaci delle grandi città italiane, tra cui Firenze. Secondo il decreto, sarà possibile ottenere un aumento del 20% delle licenze già rilasciate, oltre a nuove licenze temporanee. Tuttavia, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ritiene che il decreto non risolva il problema e danneggi la città eliminando le licenze temporanee utilizzate con successo in periodi di alta domanda. Il comune sta valutando l’opzione di estendere gli orari di lavoro dei tassisti per aumentare il numero di licenze disponibili. Tuttavia, i tassisti propendono per l’opzione della doppia guida, che consentirebbe a persone non familiari di guidare lo stesso veicolo durante i periodi di alta stagione. Al momento, su 754 licenze a Firenze, circa il 55% sono a conduzione familiare, mentre il 45% è composto da tassisti individuali. È stato indetto uno sciopero dei tassisti per il 10 ottobre per protestare contro la nuova normativa.

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