Un medico dell’ospedale Santa Maria della Gruccia a Montevarchi è stato condannato per danno erariale e dovrà risarcire quasi un milione di euro alla Asl Toscana Sud Est. L’accusa sostiene che il medico abbia sottoposto una paziente a un intervento demolitivo senza considerare la chemioterapia e la radioterapia necessarie per la patologia e senza aver preso visione dell’esame istologico. La paziente subì una gastrectomia totale che comportò la rimozione dello stomaco, della milza, di parte del pancreas e di parte del fegato. I giudici hanno stabilito un risarcimento di 923mila euro, sostenendo che la scelta terapeutica del medico è stata la causa del decesso della paziente. Secondo le perizie e gli atti del processo, un trattamento diverso avrebbe offerto possibilità di sopravvivenza a cinque anni, mentre con la chirurgia scelta la paziente è deceduta entro sei mesi.
Paziente morì dopo intervento invasivo, medico condannato a risarcire un milione alla Asl
Arezzo Medico condannato a risarcire Asl 1 milione, paziente muore dopo intervento invasivo. GN