Il segretario provinciale del Pd Oreste Sabatino e il gruppo dei cinque dimissionari della sezione si sono scontrati nuovamente dopo l’incontro a San Frediano a Settimo. Cinque membri della segreteria hanno presentato le loro dimissioni accompagnate da un documento che criticava il segretario su questioni come il piano regionale dei rifiuti, la riorganizzazione dei servizi pubblici e la base militare di San Rossore. Durante la direzione provinciale, la parte politica che sostiene i dimissionari si è rifiutata di partecipare al voto sulla relazione del segretario, lasciando la sala. La direzione ha votato la relazione con 37 voti a favore, ma il comportamento dei dimissionari è stato considerato un atto di arroganza e prepotenza nei confronti del partito. Nonostante ciò, Sabatino ha deciso di andare avanti senza fermarsi e ha chiesto alle migliori energie del Pd di unirsi per garantire un convinto sostegno alle elezioni locali. I dimissionari hanno espresso le loro perplessità sulla conduzione del partito, evidenziando la scarsa consultazione dei livelli comunali, la mancanza di sostegno ai territori e disaccordi su questioni come Acque SpA e il Parco MSRM. Invitano a un’abbassamento del livello dello scontro per il bene della comunità.
Pd Pisa, ora volano gli stracci. Botta e risposta tra segretario provinciale e sostenitori dei dimissionari
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