Il Movimento 5 Stelle si è pronunciato riguardo al licenziamento dei dipendenti del Museo Pecci durante un’audizione sindacale. Chiedono al presidente e al direttore del museo di fare un rapporto sulla situazione economica e finanziaria e sulle motivazioni dei licenziamenti. Sottolineano che il Comune finanzia il museo con 1.200.000 euro all’anno di soldi pubblici e criticano la decisione di licenziare i dipendenti a causa di un aumento del costo dell’energia elettrica e del basso numero di biglietti venduti. Mettono in dubbio le responsabilità della dirigenza e chiedono una riflessione più ampia sulle problematiche del museo. Inoltre, criticano la politica regionale, in particolare il PD Pratese, definendo la decisione un esempio di sudditanza politica nei confronti del PD fiorentino. La consigliera comunale pentastellata, Silvia La Vita, invece, affronta il sindaco Biffoni, accusandolo di non assumersi la responsabilità del fallimento del museo e critica la gestione finanziaria del museo, sottolineando la mancanza di fondi per mostre di richiamo e una programmazione a medio-lungo termine nonostante i contributi annuali del Comune e della Regione.
Pecci, il Movimento 5 Stelle all’attacco: “Quando una squadra va male si licenzia l’allenatore e la dirigenza, non i giocatori” | TV Prato
Prato GN