L’invecchiamento della popolazione e il calo demografico porteranno l’Inps a un bilancio in passivo entro il 2032, con risultati di esercizio negativi che peggioreranno nel decennio successivo. Il presidente del Civ dell’Istituto ha evidenziato che l’aumento della longevità e la bassa fecondità stanno creando uno squilibrio demografico che mette a rischio l’equilibrio finanziario dell’ente previdenziale.
Squilibrio lavoro/pensioni, nel 2032 il rosso Inps a 20 miliardi
VEAN
Economia