Persona con mano bionica dopo aver perso la mano 20 anni fa, una vera innovazione

Un progetto europeo coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha avuto successo nella realizzazione di una mano bionica collegata ai muscoli e ai nervi di una donna svedese che aveva perso il braccio in un incidente oltre 20 anni fa. L’innovativa interfaccia uomo-macchina ha permesso alla paziente di controllare la mano in modo naturale e di alleviare il dolore dell’arto fantasma. La tecnica utilizzata consiste nel fissare la protesi allo scheletro e collegarla al sistema nervoso attraverso elettrodi impiantati nei muscoli e nei nervi. Questo approccio chirurgico e ingegneristico ha dimostrato di ridurre il dolore e di fornire un controllo confortevole ed efficace della protesi. Il risultato è stato pubblicato sulla rivista Science Robotics ed è stato guidato da Bionics Institute australiano e Centro svedese per la Bionica e la Ricerca sul Dolore, con la partecipazione di altre istituzioni italiane.

Perse la mano 20 anni fa, adesso ne ha una bionica, è la prima volta

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