L’azienda ospedaliero-universitaria di Pisa ha raggiunto un importante traguardo producendo 30 fegati sani in soli due anni. Il cancro al fegato è la sesta forma di cancro più diffusa al mondo. In Italia si registrano circa 13.000 nuovi casi ogni anno, con una maggiore incidenza tra gli uomini. Le cause del tumore al fegato sono legate all’abuso di alcol, al diabete, all’obesità e al fumo, così come alle epatiti B e C. Per affrontare questa malattia diffusa, l’azienda ospedaliero-universitaria di Pisa ha sviluppato una nuova strategia chirurgica che mira a risparmiare il fegato e ridurre il rischio di recidiva. Questa tecnica innovativa è stata messa a punto dal Gruppo multidisciplinare per la Chirurgia epatica del risparmio d’organo e applicata dal dottor Lucio Urbani. Grazie a questa tecnica, i medici sono riusciti a rimuovere tutte le lesioni metastatiche e il tumore primario di una paziente affetta da cancro al fegato e al colon. L’intervento è stato eseguito in due fasi, consentendo alla paziente di poter subire eventuali interventi chirurgici futuri nel caso in cui la malattia dovesse ripresentarsi. Questa strategia chirurgica innovativa è stata definita come una combinazione di chemioterapia e chirurgia complessa e personalizzata per ciascun paziente. Si tratta di un traguardo senza precedenti che potrebbe fare la differenza nel trattamento di pazienti affetti da cancro al fegato.
Pisa, il primo ospedale al mondo a ottenere due fegati sani da uno malato
Pisa Pisa, primo ospedale con doppio trapianto di fegato da un donatore malato. GN