Autolinee Toscane, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Pistoia, è al centro delle proteste delle famiglie che denunciano la mancanza di autobus per i loro figli. Alcuni genitori hanno addirittura dovuto portare i propri figli a scuola in auto a causa della mancanza di autobus. Le corse sono state dimezzate a partire dal primo novembre e molte linee sono state cancellate o ridotte. La situazione crea disagi per gli studenti che rimangono a piedi e per le famiglie che perdono le coincidenze con il treno e la prima campanella. Questi cambiamenti sono dovuti alla rimodulazione degli orari e delle linee stabilita dagli accordi tra la Regione e le Province. Le famiglie si lamentano di pagare abbonamenti per un servizio inesistente e chiedono un miglioramento della situazione.
Pistoia, lo sfogo di una mamma, “540 euro di abbonamenti e i bus non ci sono”
Pistoia Mamma di Pistoia paga 540 euro per abbonamenti bus inesistenti . GN