L’associazione di Consumatori ‘Migliore Tutela’ ha richiesto accesso agli atti riguardo a un autovelox fisso installato a Piombino, in viale Unità d’Italia, a causa delle migliaia di sanzioni emesse. L’associazione afferma che molti automobilisti sanzionati non erano a conoscenza dei segnali di preavviso, del limite di velocità né della presenza dell’autovelox. Tuttavia, il Comune di Piombino nega le accuse, affermando di essersi attenuto a tutte le norme e che le multe rappresentano solo l’1,7% dei veicoli transitati lungo quella strada. L’installazione dell’autovelox sarebbe stata una decisione per liberare le pattuglie di polizia municipale per altre missioni. Secondo l’associazione Migliore Tutela, la strada non soddisfa i requisiti minimi per l’installazione di un autovelox fisso e non ci sarebbe un alto tasso di incidentalità che giustifichi la sua presenza. Hanno richiesto al sindaco e ad altre istituzioni tutti i documenti che hanno portato all’installazione dell’autovelox e minacciano azioni legali in caso di violazioni o errori.
“Più di 7mila multe, quell’autovelox non è in regola”
Pisa Autovelox irregolare, 7mila multe in questione GN