Lucca, tra le provincie più inquinate a causa delle polveri sottili – SerchioInDiretta

La provincia di Lucca è tra le città italiane che presentano un aumento dell’inquinamento da smog e polveri sottili, secondo il monitoraggio atmosferico Copernicus svolto tra il 2018 e il 2022. Le città che hanno registrato le maggiori crescite nei livelli di inquinamento da Pm2,5 sono Biella, Lecco, Vicenza, Como, Varese, Lucca e Pistoia. Anche le province venete di Padova, Verona e Treviso hanno visto un aumento della concentrazione media annua di Pm2,5. Questi dati provengono dall’analisi dei dati satellitari del servizio Copernicus estratti da Deutsche Welle e European Data Journalism Network. I territori del Nord Italia si distinguono negativamente rispetto agli altri paesi europei per l’inquinamento atmosferico, mentre al Sud Italia ci sono anche province inquinate come Napoli, Caserta, Benevento e Taranto. Il Pm2,5 è prodotto principalmente da fonti antropiche come industrie, traffico veicolare e riscaldamento. Le particelle fini di Pm2,5 possono penetrare nel sistema respiratorio umano e causare problemi di salute, specialmente in soggetti con patologie cardiache o polmonari, bambini e anziani. L’esposizione a lungo termine al particolato è associata a un aumento del rischio di sintomi respiratori acuti, crisi asmatiche, riduzione della funzione polmonare, parto pretermine e basso peso dei neonati alla nascita.

Polveri sottili, la provincia di Lucca tra le 58 più inquinate d’Italia – SerchioInDiretta

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