Ponte tra Magrignano e via Padula da 2 milioni, approvato.

Progetto di ampliamento del collegamento stradale a Borgo di Magrignano

Un paio di mesi per mettere a gara i lavori e affidarli alla ditta che vincerà il bando, tredici mesi di cantieri e poi anche la cosiddetta ‘strada 2’, ovvero il collegamento tra l’insediamento di Borgo di Magrignano e via della Padula, comprensivo del ponte sul Rio Cigna, sarà completata. Un’opera pubblica di fondamentale raccordo per il quartiere che, finite le casse di espansione dei rii Maggiore e Cigna e portati a termine i lavori del ponte di Salviano e precedentemente della bretella di via Conti, risulterà pienamente inglobato nel tessuto urbano della città. Un intervento, quello che partirà dalla rotonda compresa tra via Lipizer e via Lomi, che costerà poco più di 2 milioni di euro e la cui realizzazione è stata definitivamente stabilita nei giorni scorsi con la determina dirigenziale a firma dell’ingegner Luca Barsotti che approva il progetto esecutivo nel piano triennale di opere pubbliche.

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Difficile stabilire con esattezza i tempi di consegna, ma tra la stesura del bando, l’affidamento dei lavori e i cantieri non dovrebbero trascorrere oltre quindici mesi: ragionevole, dunque, che la strada e il ponte saranno ultimati nella primavera 2025, come spiega l’assessore all’Urbanistica Silvia Viviani. “I tempi dovrebbero essere questi – dice -: stiamo preparando il bando che verosimilmente sarà pubblicato entro la fine del prossimo mese di gennaio, dopodiché procederemo con l’assegnazione dei lavori e, una volta finiti, a quel punto sarà stato portato a termine il piano che ci eravamo preposti, compreso il completamento delle ASIP, ovvero le aree strategiche sotto il profilo idraulico della prevenzione”.