Oggi, 20 ottobre, al Panificio Toscano si è svolto uno sciopero e un presidio per protestare contro l’inquadramento errato dei lavoratori. Secondo il sindacato SìCobas, i dipendenti sono sottoinquadrati e subiscono importanti perdite salariali, fino a 300 euro al mese. Nonostante le battaglie legali e l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro che ha dato ragione ai lavoratori, l’azienda ha applicato il contratto per i panifici industriali solo a gennaio, abbandonando quello per i forni artigianali. I Cobas sostengono che l’azienda continua a risparmiare illegittimamente sul costo del lavoro, riconoscendo livelli di inquadramento inferiori a quelli dovuti. Nonostante le promesse di un re-inquadramento entro luglio e poi entro il 3 ottobre, i lavoratori hanno ripreso l’agitazione.
Prato, sciopero al Panificio Toscano
Prato Sciopero al Panificio Toscano di Prato. GN