#massacarrara
Le famiglie apuane hanno speso in media 312 euro in più per il cibo nei primi cinque mesi dell’anno, ma hanno dovuto tagliare le quantità di prodotti alimentari a causa degli aumenti di prezzo. Massa Carrara è stata la provincia toscana più colpita dagli aumenti, con un aumento del 12,6% nei beni alimentari e nel settore delle bevande. La siccità e il maltempo hanno ridotto la disponibilità di colture, influenzando tutta la filiera alimentare. Ci sono stati aumenti significativi anche nei costi delle materie prime, come i fitofarmaci, la paglia e il gasolio agricolo. A causa di questi aumenti, le famiglie si stanno orientando verso i discount alimentari a basso prezzo, rinunciando alla qualità.
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