#firenze
La protesta contro il Rally di Scandicci continua, con molte persone preoccupate per l’arrivo della corsa che si terrà in autunno. I cittadini sottolineano il pericolo che la gara può rappresentare per il pubblico, nonostante il circuito ipersicuro. Il direttore dell’azienda faunistico-venatoria I Lami ricorda gli inconvenienti avuti durante il rally negli anni ’80, con un periodo di prove ad alta velocità che causò la morte di animali selvatici. Gli agriturismi e gli agricoltori lamentano gli inconvenienti che la strada chiusa comporterà per i loro affari. I residenti stanno raccogliendo firme per fermare l’evento e evitare che i costi ricadano sulla comunità.
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