La Cittadella della Pace di Rondine riflette sulla sua missione in un momento in cui la guerra e la violenza sembrano aver interrotto la ricerca della pace. Nonostante ciò, si rafforza la volontà di contrastare la guerra e difendere l’importante patrimonio di amicizie e impegno per la pace tra i giovani della World House. Rondine offre loro uno spazio per elaborare il dolore, trasformando il conflitto in un’opportunità di incontro e creando un nuovo futuro insieme. L’organizzazione comprende la necessità di prendersi cura delle parole e non etichettare interi popoli. Nonostante le ferite e il pensiero per le proprie famiglie, i giovani di Rondine cercano tenacemente di rompere gli schemi e alimentare la forza del nonostante. L’organizzazione rifiuta di essere fermata dalla guerra e mantiene l’impegno per un futuro di pace. Il lavoro di Rondine si basa sull’umanità, trasformando il dolore in un percorso di riconciliazione e costruzione di pace.
Quando scoppia la guerra s’interrompe un cammino
Arezzo Guerra interrompe cammino pacifico GN