L’azienda Aamps di Livorno rischia di chiudere il termovalorizzatore, mettendo a rischio 40 posti di lavoro. La Fit-Cisl si preoccupa non solo per i lavoratori ma anche per la tenuta economica dell’azienda, che dipende dai ricavi del termovalorizzatore. Il termovalorizzatore è importante perché permette a Livorno di chiudere il ciclo dei rifiuti e evitare l’utilizzo delle discariche. La Fit-Cisl chiede certezze sulla situazione e sottolinea che anche i lavoratori con contratto a termine al termovalorizzatore sono a rischio. L’azienda dovrà investire 15 milioni di euro per un intervento di ristrutturazione, che comporterà l’interruzione dell’impianto per un anno. È necessario trovare una soluzione altrimenti l’azienda rischia il fallimento economico.
“Quaranta posti a rischio” in caso di chiusura del termovalorizzatore
Livorno “Chiusura termovalorizzatore mette a rischio 40 posti” GN