Dopo il Covid, l’illegalità nel commercio e nei pubblici esercizi riguarda usura, estorsioni, rapine, abusivismo e contraffazione, con un costo di 38,6 miliardi. Questo mette a rischio 268 mila posti di lavoro regolari, e il 24,2% dei consumatori ha acquistato prodotti contraffatti. Confcommercio promuove l’iniziativa ‘Legalità, ci piace’ per sensibilizzare sul tema. Le stime mostrano che l’abusivismo commerciale, ristorativo, la contraffazione e altre illegalità hanno un costo elevato. Il sottosegretario all’Interno Molteni evidenzia la necessità di rafforzare i presidi di legalità, mentre il ministro Valditara sottolinea l’importanza di educare i giovani sul rispetto delle regole. La Guardia di Finanza implementa una strategia repressiva contro la contraffazione. La legalità e la sicurezza sono una battaglia collettiva che coinvolge cittadini, imprese e istituzioni.
Allarme del commercio, 'L'illegalità costa 38 miliardi'
VEAN
Economia