La Toscana celebra i 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici
La Toscana è pronta ad accogliere un anno di celebrazioni dedicate a Cosimo I de’ Medici, il padre della Toscana moderna. L’apertura ufficiale delle celebrazioni si è tenuta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, con la presenza di importanti rappresentanti, tra cui il presidente della Regione, Eugenio Giani, il sindaco di Firenze, Dario Nardella e il docente di storia dell’Università di Firenze, Giovanni Cipriani.
L’eredità di Cosimo I de’ Medici
Cosimo de’ Medici, nato il 12 giugno 1519, fu l’unico figlio di Giovanni de’ Medici, detto dalle Bande Nere, e di Maria Salviati, oltre che il nipote di Lorenzo il Magnifico. Il papa Leone X propose il nome di Cosimo in onore del più savio, prudente e valoroso uomo della casata dei Medici.
Eventi a lui dedicati in Toscana
Per celebrare la figura del primo Granduca di Toscana, sono state organizzate tre iniziative. A Palazzo Strozzi Sacrati, verrà inaugurata il 21 aprile una mostra in ricordo della morte di Cosimo I avvenuta proprio il 21 aprile 1574.
Un’altra iniziativa top secret è in programma per il 27 agosto, giorno in cui Cosimo fu nominato Magnus Dux Etruriae nel 1569 e divenne il Granduca di Toscana.
Inoltre, è previsto un concerto, in omaggio alla grande affermazione di cultura musicale che si verificò a Firenze in quel periodo. Il presidente della regione Toscana Giani ha anche annunciato un bando di 200.000 euro per raccogliere le proposte dei Comuni interessati alle opere di Cosimo I de’ Medici.
L’eredità di Cosimo I
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, sottolinea come la Toscana sia l’unica delle regioni italiane con una radice di 450 anni derivante dalla presenza di Cosimo, lo statista che ha organizzato uno Stato, conferendo alla Toscana questo profilo. Con queste celebrazioni la regione mira a dare maggiore rilevanza alla storia locale.
La Toscana metterà inoltre a disposizione progetti educativi nelle scuole per sensibilizzare gli studenti su questa importante figura storica.
Cosimo I de’ Medici ha lasciato un marchio indelebile nella storia della Toscana e la celebrazione del suo anniversario di morte è un modo per ricordare la sua eredità e il suo contributo significativo alla regione.
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