Risposta alla scarsità d’acqua: la coltura idroponica.

Le colture idroponiche sono un metodo sostenibile per affrontare la crescente scarsità di acqua dolce utilizzando acque reflue provenienti da altre colture. Una ricerca condotta dall’Università di Pisa e pubblicata sulla rivista ‘Agricultural Water Management’ ha dimostrato la validità di questo approccio. La coltura idroponica consiste nel coltivare piante senza l’uso di terreno, con le radici immerse in una soluzione nutriente. In questo studio, gli scienziati hanno utilizzato acque reflue provenienti da coltivazioni di pomodori e lattuga per alimentare le piante idroponiche. I risultati hanno dimostrato che le acque reflue sono state in grado di fornire nutrimento sufficiente alle piante idroponiche senza comprometterne la crescita. Questo metodo offre quindi un modo per riciclare e riutilizzare le acque reflue, riducendo lo spreco e l’impatto sull’ambiente. L’adozione di colture idroponiche che utilizzano acque reflue potrebbe contribuire a mitigare la crescente scarsità di acqua dolce.


La coltura idroponica come risposta alla scarsità d'acqua

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Cronaca

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