In Italia, un numero crescente di pedoni e ciclisti viene ucciso sulle strade ogni anno. Solo nel 2021, sono stati uccisi 278 pedoni e 138 ciclisti, senza che vengano prese misure efficaci per affrontare questo problema. Nonostante le promesse di politici e ministeri dei trasporti di porre fine a questa strage, le riforme del codice della strada sono state annunciate più volte ma mai attuate per mancanza di fondi. L’introduzione dell’educazione stradale nelle scuole è stata solo una dichiarazione senza azioni concrete. I Comuni utilizzano principalmente le multe per coprire i costi delle polizie municipali, con solo lo 0,02% di tali entrate destinato all’educazione stradale. Inoltre, il numero di pattuglie sulla strada si sta riducendo e le limitazioni sull’installazione di autovelox nelle aree urbane stanno ostacolando la sicurezza stradale. La mancanza di programmazione a livello nazionale e locale, insieme alla mancanza di finanziamenti per un centro di ricerca sulla sicurezza stradale, dimostra che le istituzioni non stanno affrontando seriamente questo problema. La sicurezza stradale e quella sul lavoro ricevono pochi investimenti, mentre le parole sono molte.
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