Una ragazza di Arezzo denuncia la discriminazione subita dal suo amico Carlos, che da mesi sta cercando un appartamento ma senza successo a causa del suo orientamento sessuale. Carlos è originario del Sudamerica, lavora in un locale e può garantire un pagamento adeguato. Tuttavia, ogni volta che la ragazza si è esposta per aiutarlo, le sono state rivolte domande come se abiterà da solo o se è fidanzato. Quando ha risposto che Carlos ha un compagno e vorrebbero andare a convivere, le porte si sono chiuse. Non è chiaro qual è il problema esatto, ma le persone si sono rifiutate di affittare la propria abitazione quando hanno scoperto che Carlos è gay. Un signore che sembrava essere interessato ha improvvisamente annullato tutto perché aveva paura che Carlos organizzasse “festini” in casa. La ragazza si chiede quale differenza ci sia tra i festini di una persona gay rispetto a una eterosessuale e difende Carlos definendolo un ragazzo tranquillo che ama semplicemente il suo compagno.
“Sei gay? Allora niente casa in affitto”
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