Una ragazza di Arezzo ha denunciato la discriminazione subita dal suo amico Carlos, un giovane straniero alla ricerca di un appartamento. Nonostante abbia un lavoro stabile e possa garantire il pagamento dell’affitto, Carlos ha ricevuto solo rifiuti nel suo percorso di ricerca. La ragazza si è offerta di aiutarlo e si è resa conto che ogni volta che menzionava la sua relazione con un altro ragazzo, le porte si chiudevano. Alcuni potenziali locatori avevano paura che Carlos organizzasse “festini” nella casa. La ragazza si indigna per la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e chiede che una situazione del genere non sia tollerabile nel 2023.
“Sei gay? Allora niente casa in affitto”
Siena "No alla casa in affitto per i gay" GN