Ex condannato si confronta in tribunale.
La storia tra una donna di origine est-europea e un uomo croato sarebbe lunga, complicata e dolorosa. La donna ha presentato una denuncia per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata causata dall’uso di alcol. Secondo l’accusa, l’uomo l’avrebbe minacciata con forbici e coltello affinché chiedesse l’elemosina alla stazione di Pisa e sarebbe riuscito a costringerla ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. La donna è stata aiutata dalla polizia e allontanata, ma è tornata a causa delle minacce. Era anche stata ipotizzata l’accusa di sequestro di persona, ma è stata archiviata per mancanza di prove. Durante l’udienza, l’avvocato della donna ha contestato questa decisione. Durante la relazione, si è ritenuto che la donna fosse costretta a vivere in un container in provincia di Pisa, con l’ingresso sigillato con lo scotch per impedirle di scappare. In un’occasione, è riuscita a raggiungere un familiare fuori città, ma l’uomo l’ha riportata indietro. Questo ha portato all’accusa di sequestro. La decisione della giudice è stata posticipata.
“Sequestrata nel container”. Lei in percorso protetto. L’ex ora davanti al giudice
Pisa Ex condannato si confronta in tribunale. GN