Il contenuto parla delle città e della loro capacità di accumulare idee e progetti che possono essere abbandonati o fallire. Si menziona l’esempio di Siena, con episodi come l’auditorium progettato da Alvar Aalto nel 1965 e un ponte proposto nel 1365. Nonostante l’interesse e il dibattito attorno a questi progetti, non sono mai stati realizzati. Tuttavia, l’idea del ponte è stata ripresa nel XX secolo da Arturo Viligiardi, che l’ha incluso nel Piano regolatore della città. Questo dimostra che una civiltà si costruisce facendo o scegliendo di non fare, e che i progetti riflettono il periodo in cui sono stati concepiti.
Siena, da un ponte medievale sognato più volte a un auditorium mai realizzato
Siena Siena, da un ponte medievale sognato all'auditorium mai realizzato GN