Durante una riunione del consiglio direttivo di Siena Jazz, i membri hanno cercato di convincere il presidente dimissionario, Vito di Cioccio, a ritirare le sue dimissioni presentate tre giorni prima. Non si sa con certezza quale sia stata la sua risposta, ma sembra che abbia rifiutato di ritirare le dimissioni a causa delle polemiche che hanno circondato la governance. In seguito, il direttore amministrativo, Mauro Cianti, e il direttore artistico, Antonio Artese, hanno anche presentato le loro dimissioni. Pertanto, l’accademia del jazz è rimasta senza una leadership e il consiglio dovrà riformarsi. Secondo lo statuto, il nuovo presidente di Siena Jazz sarà Lorenzo Rosso, che era già vice presidente. Inoltre, sarà necessario trovare un rappresentante “jazzistico” e un sostituto per il posto di Elena Burgassi, recentemente nominata presidente di Siena Casa spa. Questo porterà a trattative politiche per nuove nomine e la ricerca di figure manageriali specializzate per comporre la nuova governance, che non sarà nominata politicamente. Questo avviene dopo che Siena Jazz aveva ottenuto risultati finanziari positivi, con un indebitamento ridotto di oltre 335mila euro in sei mesi. Tuttavia, l’obiettivo principale per l’accademia è l’azzeramento del debito prima di poter diventare una fondazione.
Siena Jazz, il cda chiede al presidente Di Cioccio la revoca delle dimissioni – Siena News
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