I livelli di biossido di azoto (NO2) nelle città continuano a diminuire, ma è necessario un ulteriore riduzione per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Corte Europea. Pertanto, verrà attuato l’ultimo step del protocollo tra Regione e Comune, che prevede l’estensione delle limitazioni alla circolazione in un tratto dei viali. A partire dal 1° novembre, i veicoli privati e merci alimentati a diesel Euro 5 fino al 2015 non potranno viaggiare sulla porzione di Firenze compresa tra la Fortezza e Piazza della Libertà, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. Restano valide le deroghe per servizi di emergenza e manutenzione urgente. L’intervento è dovuto agli elevati livelli di NO2 nell’aria, per i quali l’Italia e la Toscana devono predisporre un piano di miglioramento. Le limitazioni avrebbero dovuto iniziare nel 2023, ma sono state rese graduali e circoscritte a una sola zona della città. L’assessore all’ambiente sottolinea la riduzione delle concentrazioni grazie alle politiche messe in atto, come l’accordo con AT per ridurre l’inquinamento causato dai bus e gli incentivi per il rinnovo del parco auto. Sono stati previsti nuovi bandi per acquistare mezzi meno inquinanti e sono stati distribuiti oltre 12.000 abbonamenti gratuiti per il trasporto pubblico. Il Comune si impegna a migliorare ulteriormente la qualità dell’aria e invita la collaborazione dei cittadini.
Smog, ufficiali i nuovi dati sul biossido di azoto, dal primo novembre nuove limitazioni ai veicoli diesel
Firenze Nuovi dati ufficiali sul biossido di azoto incentivano nuove restrizioni per diesel a partire da novembre. GN