Le morti sul lavoro in Italia rappresentano una grave problematica sociale nel 2023. L’Anmil ha organizzato un convegno per discutere di questa situazione e delle prospettive future per migliorare la sicurezza. Il presidente regionale Anmil considera la lotta alle morti sul lavoro come una guerra, evidenziando che la tecnologia viene spesso disattivata o resa inefficace in nome del profitto. Si fa riferimento al caso di Luana D’Orazio, giovane vittima di un incidente sul lavoro che ha sollevato il problema dell’aumento della produttività a discapito della vita umana. Nonostante la situazione generale tragica, i numeri degli incidenti sul lavoro a Pistoia mostrano qualche progresso. Nel 2022 sono stati registrati tre incidenti mortali nei primi otto mesi dell’anno, mentre nel 2023, nello stesso periodo, non se ne è verificato nessuno. Gli infortuni sono in diminuzione, mentre le malattie da lavoro denunciate sono aumentate del 28% a Pistoia. Al convegno ha partecipato anche Luca Mazzi, un consigliere pistoiese di Anmil che ha raccontato la sua esperienza personale di essere rimasto paralizzato a causa di un incidente sul lavoro. Mazzi sottolinea che i numeri sono importanti, ma dietro ogni vittima o ferito grave c’è dolore fisico e mentale e un percorso riabilitativo per ritrovare un equilibrio.
Sos infortuni sul lavoro, “Casi in calo in provincia, ma serve prevenzione”
Pistoia Infortuni sul lavoro in calo, necessaria prevenzione. GN