Il Coordinamento regionale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, ha lanciato l’allarme sulla mancanza di almeno 5.000 infermieri in Toscana. Questo problema si aggiunge a quello nazionale, dove si stima un deficit di circa 65.000 infermieri. Il sindacato ha chiesto una revisione delle normative nazionali sui tetti di spesa per il personale e ha invitato la regione ad autorizzare le assunzioni già programmate. Secondo il NurSind, la carenza di personale ha portato a continui rientri e prestazioni aggiuntive che pesano sui bilanci. Si è segnalato anche il personale costretto a lavorare sia di mattina che di notte, una pratica vietata dalla normativa. Il sindacato ha sottolineato che il personale infermieristico è sottoposto a uno stress prolungato e ha evidenziato la situazione critica nell’Asl Toscana Centro, dove non sono previste assunzioni fino alla fine dell’anno. Il NurSind ha anche denunciato la significativa diminuzione delle iscrizioni al corso di infermieristica a causa di carichi di lavoro insostenibili, stipendi inadeguati e mancanza di opportunità di progressione di carriera. Il sindacato ha avvertito delle conseguenze future, quando si aggiungerà il pensionamento dei professionisti, e ha sottolineato la necessità di affrontare questa questione urgentemente.
Sos sanità pubblica, “In Toscana mancano almeno 5mila infermieri”
Prato Situazione critica nella sanità pubblica toscana, carenza di 5mila infermieri. GN