Il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha approvato il piano per impiegare 400 militari dell’esercito per la sorveglianza delle principali stazioni ferroviarie in Italia per i prossimi due mesi. Questi militari saranno utilizzati in 11 città italiane, incluso Firenze, Bologna, Milano, Roma, Napoli, Torino, Venezia, Verona, Genova, Bari e Palermo. Prato avrebbe richiesto l’invio dei Parà, ma non è stata inclusa in questa assegnazione. Tuttavia, potrebbe essere considerata nelle future assegnazioni, che prevedono un aumento del numero di militari dell’esercito coinvolti nell’operazione Strade Sicure in tutta Italia a partire dal 2024. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza di rafforzare la sorveglianza nelle stazioni ferroviarie, in cui transitano quotidianamente decine di migliaia di persone. Ha inoltre indicato che il contributo dei militari dell’esercito aumenterà grazie alla prossima legge di bilancio, che prevede un aumento del contingente ordinario e l’assegnazione di unità specifiche per il controllo nelle stazioni ferroviarie. Saranno date disposizioni ai prefetti per valutare le rispettive esigenze e definire un piano di impiego complessivo per il 2024.
Strade sicure, il Ministero dell’Interno assegna 400 militari ad 11 città italiane, Prato non c’è | TV Prato
Prato 11 città italiane ricevono 400 militari per garantire strade sicure. Prato esclusa dall'assegnazione. GN