Secondo i dati del Ministero degli Interni, nel 2022 sono stati emessi 338 sfratti nella provincia di Siena, con un aumento del 148,5%. La maggior parte di questi sfratti è dovuta a morosità incolpevole, causata dalle difficoltà che molte famiglie hanno nel pagare il canone di affitto a causa dell’aumento dei costi energetici e dell’inflazione. Il governo Meloni non ha rifinanziato né il Fondo per l’affitto né il Fondo per la morosità incolpevole, e ha tagliato anche il reddito di cittadinanza che prevedeva una quota per il pagamento dell’affitto. I sindacati CGIL e SUNIA sottolineano la necessità di un nuovo piano casa che aumenti l’edilizia residenziale pubblica e richiedono la creazione di un osservatorio sulle politiche abitative, l’incentivazione dell’edilizia popolare e l’istituzione di Agenzie per la casa per mettere in contatto proprietari e inquilini. Inoltre, propongono l’inclusione del servizio abitativo nella lista dei Livelli essenziali delle prestazioni, il rifinanziamento dei fondi per l’affitto e la morosità incolpevole, l’aumento dell’offerta di edilizia residenziale pubblica e sociale, la creazione di residenze universitarie pubbliche e la revisione del regime fiscale per incentivare il canone concordato. I sindacati evidenziano la necessità di una strategia complessiva per affrontare l’emergenza abitativa e le crescenti disuguaglianze, che minacciano la coesione sociale del Paese.
Sunia, “A Siena 338 provvedimenti di sfratto nel 2022 (+ 148,5 %), il Governo deve rifinanziare i Fondi” – Antenna Radio Esse
Siena A Siena aumentano i provvedimenti di sfratto del 148,5% nel 2022, richiesta di rifinanziamento dei Fondi al Governo - Radio Esse. GN