Uno studio commissionato dalla Fondazione Pisa e sostenuto dal Comune ha evidenziato che la povertà nel territorio pisano si è moltiplicata durante il triennio 2020-2023 a causa della pandemia di Coronavirus. Il report ha rilevato un aumento della povertà economica, il crescere di persone occupate in condizione di disagio e criticità per quanto riguarda la situazione abitativa. La Caritas diocesana di Pisa ha registrato un aumento delle persone che si sono rivolte a loro, sia adulti che minori, mentre il numero di occupati in condizione di povertà è raddoppiato. Nonostante ciò, il territorio pisano ha retto meglio rispetto ad altre realtà vicine e alla media nazionale. Il sindaco di Pisa ha sottolineato l’importanza di mettere in campo risposte concrete per aiutare i più fragili e di progettare interventi duraturi e strutturali per contrastare il disagio sociale ed economico. Le statistiche dell’ISTAT mostrano una diminuzione del tasso di disoccupazione a Pisa nel 2022, ma rimane ancora elevato tra i giovani. La pandemia ha avuto un impatto negativo sull’economia e sull’occupazione, ma alcuni settori come quello sanitario e dell’istruzione hanno registrato un aumento dell’occupazione. Prima della pandemia, la povertà a Pisa era in linea con la media nazionale, ma la pandemia ha portato ad un aumento del tasso di povertà relativa e assoluta.
Tante povertà accentuate dalla pandemia, il report sul disagio economico e sociale della Scuola Sant’Anna
Lucca Pandemia accentua povertà, report Scuola Sant'Anna GN