Grossetano torturato e gettato in un fosso, il caso di Pio Borri

Pio Borri, giovane partigiano di 20 anni, fu ucciso dalle truppe nazifasciste dopo essere stato catturato e torturato nel 1943. Il suo corpo venne lasciato in un fosso e trovato solo giorni dopo. A lui venne intitolata la 23esima brigata Garibaldi. Le celebrazioni per l’80esimo anniversario della sua morte includono la conferma della medaglia d’argento al valor militare e la commemorazione di Modesta, una donna partigiana che morì abbracciata al suo bambino.

Torturato e poi gettato in un fosso. Pio Borri, il grossetano che voleva liberare Arezzo

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