Il comitato di azionariato popolare dell’Arezzo ha presentato un ricorso al tribunale amministrativo per chiedere l’annullamento del decreto prefettizio che vieta la trasferta della squadra a Pesaro. La società ha garantito la collaborazione con le forze dell’ordine e ha sottolineato la correttezza della tifoseria. Nonostante il malcontento dei tifosi, l’Arezzo si è attivato con la Questura di Arezzo per contribuire alla gestione dell’ordine pubblico nelle future partite. Il Casms ha citato un “grave comportamento” dei tifosi aretini nella partita contro la Spal, ma non ci sono state evidenze di problemi di ordine pubblico in quel momento. Il comitato Orgoglio Amaranto ha incaricato un avvocato di presentare un ricorso al Tar delle Marche per chiedere l’annullamento del decreto prefettizio, affermando che il divieto non chiarisce quale sia stato il comportamento dei tifosi che ha causato la sospensione della trasferta a Pesaro.
Trasferta vietata, OA presenta ricorso al Tar. L’Arezzo chiede un incontro con il questore – Amaranto Magazine
Arezzo Trasferta vietata, OA fa ricorso al Tar mentre l'Arezzo cerca incontro col questore GN