Michele Rech, noto come Zerocalcare, ha annunciato di non partecipare al Lucca Comics & Games 2023 a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana, che rappresenta un problema per lui. Ha citato la situazione a Gaza, con milioni di persone che vivono in condizioni precarie e l’elevato numero di morti civili, come motivo per cui non può festeggiare alla fiera. Zerocalcare si è scusato con la casa editrice e i lettori e ha ammesso di non riuscire a dare spiegazioni alle persone di Gaza con le quali è in contatto, che hanno chiesto come sia possibile che una manifestazione culturale importante non si interroghi sull’opportunità di collaborare con un governo che commette crimini di guerra. Ha sottolineato che le sue parole non sono dirette agli artisti israeliani autori del poster della fiera. Tuttavia, la presenza del simbolo dell’ambasciata di Tel Aviv sul poster e il suo patrocinio non implicano un’adesione politica del festival. Inoltre, Zerocalcare ha precedentemente firmato un appello contro il boicottaggio del Lucca Comics, in cui si afferma che l’evento non ha connotazioni politiche. Si evidenzia la mancanza di considerazione degli atti violenti di Hamas e l’attenzione rivolta solo alla causa palestinese.
“Uccidono i civili”. Zerocalcare attacca Israele e diserta il Lucca Comics
Lucca Zerocalcare condanna Israele per uccisioni di civili e abbandona il Lucca Comics. GN