La nave Life Support di Emergency, utilizzata per operazioni di ricerca e soccorso, è stata aperta alla stampa per un tour guidato. La nave è lunga 51,3 metri e larga 12 metri, ed è in grado di accogliere fino a 175 naufraghi oltre al personale di bordo. Dispone di un ponte coperto di 270 mq con un ambulatorio medico, servizi igienici, posti letto e panche. Dopo essere state salvate, le persone soccorse verranno imbarcate nella zona all’aperto chiamata boat deck, dove verranno valutate dal personale sanitario. La Life Support è composta da un team di 28 persone, tra cui marittimi, membri dello staff di Emergency, mediatori culturali e personale sanitario. Durante il tour, i giornalisti hanno incontrato il comandante Domenico Pugliese, il responsabile sanitario Roberto Maccaroni, il capo missione Emanuele Nannini e la mediatrice linguistica Giulia Galati. Nannini ha raccontato la sua esperienza di lavorare in zone di conflitto e ha spiegato che essere sulla nave rappresenta la chiusura di un cerchio che combina la sua passione per il mare e l’aiuto umanitario. Ha anche condiviso le difficoltà di cercare piccole imbarcazioni durante le operazioni di ricerca e soccorso, ma ha sottolineato che vedere i sorrisi e il senso di umanità restituiti alle persone salvate ripaga tutti gli sforzi compiuti.
“Umanità è aiutare chi fugge dall’orrore, per questo ho scelto Emergency”. Viaggio a bordo della nave dei migranti / Video e foto
Livorno Viaggio sulla nave dei migranti per aiutare chi fugge / Video e foto GN