Questa settimana nella città di Firenze è iniziato uno sciopero degli autobus, causando seri problemi al traffico dato che le scuole sono riprese. Il ritorno degli studenti ha causato il caos, soprattutto presso il polo di San Giusto frequentato da circa 5.000 ragazzi. L’uscita anticipata di alcune scuole ha creato un ingorgo che ha paralizzato il ponte di San Giusto e le vie limitrofe. Lo sciopero inizialmente limitato a Firenze è stato esteso a tutta la Toscana, inclusa Prato. Durante la giornata, ad eccezione di due fasce orarie di garanzia, il servizio potrebbe subire ritardi o cancellazioni. L’ultimo sciopero ha avuto un’adesione del 18%, causando disagi ai cittadini e in particolare agli studenti. Senza autobus, le famiglie saranno costrette ad andare a riprendere i figli in auto, mettendo alla prova la viabilità cittadina. Il servizio di trasporto pubblico sarà garantito solo in due fasce orarie specifiche, ma molti istituti scolastici hanno orari provvisori con ingressi posticipati e uscite anticipate, quindi il servizio garantito potrebbe non essere sufficiente. Lo sciopero coinvolgerà tutto il personale viaggiante e gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. La regolarità del servizio al di fuori delle fasce di garanzia e la presenza di personale alle biglietterie dipenderà dalle adesioni allo sciopero. L’adesione all’ultimo sciopero di 24 ore è stata del 18,49%.
Una giornata senza bus. E torna l’incubo traffico
Prato Caos stradale, senz' autobus il traffico diventa un incubo GN