L’Università di Pisa ha siglato un accordo con il CONAI per la gestione dei rifiuti, posizionandosi così all’avanguardia in Italia. L’obiettivo è ridurre i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e il riciclaggio, e lanciare campagne di comunicazione per sensibilizzare la comunità universitaria. La professoressa Giulia Romano, referente per Acqua e Waste, spiega che la gestione dei rifiuti in ateneo è complessa a causa delle diverse strutture presenti nella città. Il responsabile rapporti con il territorio del CONAI, Luca Piatto, sottolinea l’importanza di promuovere una cultura della sostenibilità nelle università, che formano le classi dirigenti del futuro. Nel progetto sono coinvolti anche Contarina, il Comune di Pisa e Geofor. Il sistema di raccolta differenziata sarà progettato entro il 2023 e il piano sarà realizzato all’inizio del nuovo anno con la distribuzione di nuovi contenitori e le campagne di sensibilizzazione. La professoressa Romano vuole coinvolgere docenti e studenti nella progettazione delle campagne di comunicazione, e si avvale dell’esperto Paolo Contò di Priula. Le attività verranno monitorate da un gruppo di lavoro composto da referenti del CONAI e dell’Università, tra cui le professoresse Romano ed Elisa Giuliani, prorettrice per la Sostenibilità e l’Agenda 2030. Secondo Giuliani, oltre alla distribuzione dei cestini differenziati, è necessario educare all’uso corretto e ridurre lo spreco. Il progetto, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, mira a contribuire a una città più sostenibile e a un consumo più responsabile.
Università di Pisa e CONAI insieme per la gestione rifiuti
Pisa Università di Pisa collabora con CONAI per gestione rifiuti GN