Il figlio di Bruno Pontecorvo, Gil, donerà al Centro Pontecorvo del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa una serie di documenti, fotografie e oggetti appartenuti a suo padre. Tra di essi vi è l’originale del Premio Lenin per meriti scientifici e oggetti personali da docente universitario. Questi materiali testimoniano il ruolo di Pontecorvo nella storia della fisica e l’importanza della sua attività scientifica durante la Guerra Fredda, quando si trasferì in segreto in URSS con la sua famiglia. Durante un convegno in onore di Pontecorvo, saranno presentati i risultati di una ricerca sugli appunti scritti dal fisico pisano poco dopo il suo arrivo in Unione Sovietica. Questi appunti dimostrano che Pontecorvo si concentrò su esperimenti di fisica fondamentale anziché sulla bomba atomica, utilizzando l’acceleratore di Dubna. Il convegno mira a ricordare la figura scientifica di Pontecorvo e si focalizzerà sulle sue intuizioni e scoperte nel campo della fisica fondamentale, in particolare negli anni ’50 e ’60. Si discuteranno i recenti risultati trovati negli appunti di laboratorio e in alcuni articoli scientifici tradotti dal russo, tra cui la misurazione ai primi acceleratori di particelle e la teoria delle oscillazioni dei neutrini. Tali scoperte continuano a ispirare il progresso e le nuove scoperte nella fisica fondamentale.
Università, fotografie, documenti e oggetti donati al Centro intitolato a Bruno Pontecorvo
Pisa Dono di foto, documenti e oggetti all'Università per il Centro Bruno Pontecorvo. GN