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Gli angeli del fango a Vaiano svolgono faticosi lavori nelle aziende, ma chiedono aiuto per risorse.

Il Centro operativo comunale della Protezione civile della Val di Bisenzio ha ricevuto oltre cento chiamate di aiuto da parte dei cittadini di Vaiano e Cantagallo, dopo le forti piogge che hanno causato alluvioni nella regione. Rispondendo a tutte le chiamate, si è attivata la procedura di risoluzione dei problemi. Sono state coinvolte decine di imprese per la movimentazione di terra e materiali. I torrenti dell’area sono stati esaminati da tecnici regionali e la situazione della SR 325 è sotto osservazione. I cittadini sono stati richiamati a contattare il numero unico della Protezione Civile per segnalare emergenze. I volontari della Protezione Civile, Pubblica Assistenza e Misericordia di Vernio e Migliana, Vab, scout, Csn, Valbisenzio Meteo e Centro Civico di Vaiano hanno lavorato fianco a fianco per rimuovere i detriti. Il sindaco Bosi ha lanciato un appello per risorse speciali e rapide ripartenze delle imprese, che sono state colpite duramente dalle alluvioni. Alcune zone, come via Rosselli e via Braga a Vaiano e Gamberame, La Cartaia, La Briglia e L’Isola, sono state affrontate per risolvere le situazioni più critiche. Le scuole di Vaiano sono rimaste aperte fino alle 18 per permettere alle famiglie di affrontare l’emergenza. A Cantagallo, le scuole saranno chiuse il giorno seguente. Infine, il gruppo Monrif ha avviato una raccolta fondi per aiutare le vittime dell’alluvione in Toscana.

Vaiano, gli angeli del fango tutto il giorno nelle aziende. L’appello, “Servono risorse”

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