La produzione vitivinicola in Toscana sta affrontando numerose difficoltà a causa della siccità, delle precipitazioni violente e delle malattie delle piante. Tra le malattie, la peronospora risulta particolarmente problematica, soprattutto per vitigni come Merlot e Malvasia bianca e nera. Si prevede che la produzione di vino regionale diminuirà del 20% nel 2023 rispetto alla media degli anni precedenti. La diffusione delle malattie fungine varia a seconda delle zone, con aree più bagnate che subiscono attacchi più pesanti. Le aziende biologiche hanno risentito delle restrizioni sui fitofarmaci imposte dai regolamenti comunitari. Inoltre, c’è una carenza di manodopera stagionale per la raccolta dell’uva, con molte aziende che si affidano a lavoratori stranieri. Per affrontare questa situazione, sempre più aziende stanno adottando vendemmiatrici meccaniche per velocizzare la raccolta e ridurre i costi di produzione.
Vendemmia 2023, produzione regionale a picco, chi si salva e chi no
Pistoia Alta produzione regionale nel Vendemmia 2023, vincono alcuni, altri perdono. GN