Comitato San Concordio contesta interventi: via reperti e pista ciclabile.
Il Comitato Per S.Concordio – Amici del Porto della Formica denuncia la demolizione di reperti archeologici e di una pista ciclabile a San Concordio per far spazio alla costruzione di una tettoia che dovrebbe scaricare l’acqua piovana. Sono state utilizzate grandi tubazioni rettangolari chiamate “scatolari” per convogliare l’acqua nel canale Formica, distruggendo i reperti archeologici scoperti. È stata anche demolita una porzione della strada e della pista ciclabile per far spazio alle tubazioni. La costruzione della tettoia, chiamata Piazza coperta, è costata oltre dieci milioni di euro, parte dei quali provenienti dai fondi pubblici dei Quartieri Sociali. Inoltre, sono stati effettuati scavi in aree non bonificate e sono state rimosse pavimentazioni pericolose per l’ambiente. Il Comitato chiede spiegazioni alle autorità competenti e critica la Giunta Tambellini per la decisione di costruire una struttura costosa e di dubbia utilità.
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“Via reperti e pista ciclabile“ Il comitato San Concordio contesta i nuovi interventi
VELN