Il convegno organizzato dal presidente del consiglio comunale di Arezzo, Luca Stella, ha riunito rappresentanti dei comuni fondatori della Multiutility Toscana, come gli assessori Giovanni Bettarini di Firenze e Gabriele Bosi di Prato. Durante il convegno si è discusso del ruolo dei comuni all’interno della multiutility e dei temi caldi come il controllo pubblico, il ruolo del privato e la quotazione in borsa. Il sindaco di Arezzo ha sottolineato l’importanza di evitare che il ritorno economico dell’investitore privato ricada sui cittadini con tariffe aggressive. È emersa anche l’ipotesi che Francesco Macrì, presidente di Estra e membro del Cda di Leonardo, possa diventare presidente della Multiutility Toscana. Quest’ultima, che opera nel settore dell’acqua, del gas e dei rifiuti, è già controllata da Alia Multiutility toscana grazie a un patto siglato in precedenza con i soci, tra cui Coingas. Nonostante ciò, il Comune di Arezzo deve ancora ufficialmente aderire alla multiutility.
VIDEO | Multiutility toscana, unico soggetto per acqua, gas e rifiuti. Macrì possibile presidente?
Siena Multiutility toscana riunisce servizi di acqua, gas e rifiuti, possibile nominare Macrì presidente? GN