Residenza fittizia per vittime e figli violenza contro donne.
Il vicepresidente del Consiglio Comunale di Prato, Claudiu Stanasel, ha presentato un ordine del giorno chiedendo la creazione di residenze fittizie per le donne vittime di violenza e i loro figli. L’obiettivo di questa proposta è garantire la protezione delle vittime e prevenire ulteriori violenze, evitando che i loro aggressori vengano a conoscenza dei loro luoghi di residenza. Stanasel ha chiesto al sindaco Biffoni e alla giunta di collaborare con l’Usl Toscana Centro e il Centro antiviolenza ‘La Nara’, oltre ad altre organizzazioni interessate, per implementare questa misura. Inoltre, ha suggerito di coinvolgere anche la Regione Toscana affinché possa rendere queste misure una pratica normata a livello nazionale. Stanasel ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza delle donne vittime di violenza e ha affermato che la proposta presentata è di basso costo economico e facilmente implementabile. Ha inoltre elogiato il lavoro svolto dal Centro antiviolenza ‘La Nara’ e ha promesso di continuare ad adoperarsi per la difesa delle vittime di violenza presentando ulteriori misure concrete in futuro.
Violenza contro le donne, residenza fittizia per vittime e figli
Prato Residenza fittizia per vittime e figli violenza contro donne. GN