Livorno piange il dottor Giuseppe Logi, maestro della rianimazione e dell’emergenza sanitaria.
Si piange la scomparsa di Giuseppe Logi, medico anestesista e rianimatore, fondatore del servizio di emergenza 118 di Livorno e uno dei più rinomati professionisti della città. Noto per la sua dedizione al lavoro e la passione per la medicina, ha trasmesso la stessa vocazione alla figlia Fiammetta. Logi ha lavorato per molti anni presso l’ospedale di Livorno, dedicandosi in particolare alla rianimazione. Nonostante la sua riservatezza e la sua modestia, è stato una figura di riferimento per i colleghi e per la sua comunità. Alla veneranda età di 88 anni, è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Cisanello, a Pisa, dove purtroppo è deceduto. Sarà celebrato un funerale in sua memoria nella chiesa di Santa Lucia a Livorno. Fabio Cecconi, direttore della confraternita di Livorno sud, ha ricordato la capacità di Logi nel guidare la transizione verso il sistema 118, elogiando la sua intelligenza e professionalità nel gestire il nuovo modo di operare. Logi è stato anche primario di rianimazione durante una fase di rapido progresso tecnologico nell’ambito della medicina.
Livorno piange il dottor Giuseppe Logi, “padre” della rianimazione e del 118
Livorno Livorno piange il dottor Giuseppe Logi, maestro della rianimazione e dell'emergenza sanitaria. GN