La scoperta di Botro ai Buchi, un insospettabile ‘canyon’ in Valdelsa | Valdelsa.net
Botro ai Buchi, noto anche come “Forra del Diavolo”, è un angolo meno conosciuto della Valdelsa che offre una splendida bellezza naturale. Il percorso inizia dalla Riserva di Castelvecchio a San Gimignano. Attraversando le rovine di una città medievale abbandonata, si accede a un sentiero che conduce al Botro di Castelvecchio e al Botro delle Libaie. Queste valli creano un microclima che favorisce la crescita di vegetazione mediterranea alle parti esposte al sole e una vegetazione tipica dei climi montani ombrosi nelle zone più ombreggiate. Dopo aver percorso circa 2 km nel Botro di Castelvecchio, si arriva finalmente a Botro ai Buchi, un vero e proprio canyon con pareti che si innalzano fino a 20 metri di altezza. Il percorso si restringe in alcuni tratti, rendendo necessario l’utilizzo di catene per procedere. È sconsigliabile intraprendere il percorso in caso di maltempo. Per raggiungere Botro ai Buchi, si può partire da San Gimignano seguendo la strada per Volterra e imboccando una strada sterrata verso Pugiano. Dopo circa 1 km, si arriva a un ponte dove è possibile parcheggiare l’auto. Attraversando il ponte e percorrendo il letto del torrente Riguardi, si entra nel Botro. È consigliabile percorrere il sentiero all’indietro per apprezzare la bellezza del luogo da diverse prospettive.
L’inaspettato piccolo ‘canyon’ in Valdelsa, alla scoperta di Botro ai Buchi | Valdelsa.net
Pistoia La scoperta di Botro ai Buchi, un insospettabile 'canyon' in Valdelsa | Valdelsa.net GN