Ex aequo per la X edizione del premio Ville Lucchesi
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La consegna del decimo Premio Ville Lucchesi ha visto sabato scorso (30 settemnre) una grande partecipazione di pubblico alla Villa Oliva di San Pancrazio. In apertura gli interventi di saluto di Giordano Del Chiaro, assessore all’urbanistica, mobilità e ambiente del Comune di Capannori, Remo Santini, assessore al turismo, mobilità, valorizzazione del Comune di Lucca, Angela Acordon, soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, Fabio Nardini, presidente dell’Ordine degli architetti Ppc della Provincia di Lucca, Biagio Guccione, Rappresentante Aiapp – Associazione italiana di architettura del paesaggio, hanno introdotto il tema della necessità della diffusione di conoscenza dei giardini anche per una comunicazione e promozione del territorio oltreché dell’importanza della loro conservazione per il paesaggio.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato l’importanza dell’operato dell’Associazione delle ville e dei palazzi lucchesi in questi anni per sensibilizzare e diffondere la conoscenza e conservazione di un patrimonio architettonico e paesaggistico di eccezionale conservazione, fondamentale per la nostra regione anche sotto il profilo dell’ economia agricola, per la valorizzazione del territorio ed il turismo.
Le tesi, esposte con tavole e video in un allestimento dell’architetto Stefania Aimar, segretario Avpl, sono state illustrate dagli autori premiati.
Primo premio 3mila euro ex aequo per Ester Germani, per un progetto di restauro dell’opera di Pietro Porcinai a Villa Ottolenghi Wedekind di Acqui Terme e a Francesca Giusti, per un percorso di valorizzazione per il sistema delle ville lucchesi con la creazione di un museo del giardino nel Borgo Parigi a Camigliano
Terzo premio da 500 euro ad Andreina Paliotta per il recupero del Parco Chigi di Ariccia
Menzione a Ilaria Bonacci e Giulia Pagliaricci, per il modello digitale dell’apparato idraulico della Grotta degli Animali nella villa di Castello
I riconoscimenti sono stati consegnati da Rugiada Ferretti Salom e Marcello Salom, figlia e fratello di Marino Salom, insieme a Luisa Oliva.
Alla tavola rotonda sulla comunicazione del giardino gli interventi hanno rilevato l’importanza della comunicazione per la conoscenza e valorizzazione, nonché della ricerca di strumenti innovativi per avvicinare un pubblico anche di non specialisti.
Importanti le esperienze spagnole condivise dal professor José María Morillas Alcázar, ordinario di storia dell’arte e museologia dell’universidad de Huelva e presidente della rete di esperti in patrimonio del Campus di eccellenza internazionale delle dieci università pubbliche della Andalusia (Spagna) e quelle francesi e italiane da Chiara Santini, irdinario di Histoire des jardins et du paysagisme dell’École nationale supérieure de paysage de Versailles (Ensp) e membro del consiglio di amministrazione dell’istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este, esempi virtuosi di comunicazione del patrimonio dei Giardini.
Il coordinamento è stato della professoressa Maria Adriana Giusti, che ha stimolato la discussione sull’argomento.
Tra i presenti Anna Porcinai, figlia del grande architetto di giardini Pietro Porcinai, conservatrice del prezioso archivio di famiglia.
Un ex aequo per la decima edizione del premio Ville Lucchesi
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