Università di Siena ospita conferenza su rifiuti marini e soluzioni.
L’Università di Siena organizzerà una conferenza sull’argomento dei rifiuti marini nel Mediterraneo nell’ambito del progetto Plastic Busters CAP. L’evento si terrà il 8 novembre ad Aqaba, in Giordania, e presso l’Università di Siena, con la possibilità di partecipare anche online. L’obiettivo della conferenza è quello di condividere conoscenze, esperienze e testimonianze legate agli sforzi compiuti nel progetto per combattere i rifiuti marini. Durante l’evento, saranno presentati i risultati e i dati delle attività di ricerca dei partner del progetto Plastic Busters, nonché studi sulle soluzioni innovative per ridurre i rifiuti marini nel Mediterraneo. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Università Jordan-Aqaba, il Mediterranean Information Office for Environment, Culture and Sustainable Development (MIO-ECSDE) e il progetto finanziato dall’Unione Europea “Water and Environment Support (WES) in the ENI Neighbourhood South Region”. Il progetto Plastic Busters CAP è finanziato da ENI CBC MED e mira a integrare l’approccio EbM (Ecosystem-Based Management Approach) nella pianificazione ICZM (Integrated Coastal Zone Management) per affrontare il problema dei rifiuti marini. Riunisce partner di sette Paesi della regione mediterranea ed è finanziato dall’Unione Europea con un budget di oltre un milione di euro.
Rifiuti marini, dalle cause alle soluzioni, conferenza internazionale all’Università di Siena
Siena Università di Siena ospita conferenza su rifiuti marini e soluzioni. GN