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Riassumi questo titolo tra 55 e 65 caratteri Aeroporto, fine manifestazione amara, “Ci hanno aggredito e colpito più volte”

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Firenze, 30 settembre 2023 – Una manifestazione pacifica per la stragrande maggioranza dei partecipanti, quella proclamata questo pomeriggio, 30 settembre, da un lunghissimo numero di comitati e associazioni e conclusa nel tardo pomeriggio con l’arrivo all’aeroporto. Ma ci sono stati anche episodi brutti, di scontro fra alcuni manifestanti e residenti nell’area di Brozzi Quaracchi che, al momento, vivono i disagi più grossi con i voli poche decine di metri sopra le loro teste e convintamente pro nuova pista.

In particolare, gli abitanti della zona che avevano affisso lungo via di Brozzi decine di cartelli gialli ben visibili con un messaggio eloquente “Vogliamo la nuova pista. Basta no” hanno denunciato il fatto che molti dei messaggi, quelli posti ai piani bassi delle case, sono stati strappati.

L’episodio più grave, però, è stato una aggressione subita da un ragazzo, “Eravamo davanti alle nostre case per proteggere i cartelli – dice – quando si è avvicinato un gruppetto di partecipanti alla manifestazione che, con fare violento è andato contro mio babbo, erano almeno cinque e lo hanno attaccato prendendolo per il collo. Io mi sono messo in mezzo cercando di distanziarli ma ho ricevuto cinque o sei colpi violenti al viso. È stato un attacco del tutto gratuito, stiamo valutando se fare denuncia ma sono comunque molto amareggiato”.

Solidarietà ai residenti aggrediti che cercavano solo do proteggere dei manifesti da loro affissi, esprimendo pacificamente il loro pensiero. Condanniamo profondamente l’ azione squadrista compiuta dai soliti personaggi degli ambienti antagonisti di sinistra che conoscono solo la violenza e l’ intolleranza come strumento di confronto politico”, ha commentato Giovanni Gandolfo, vice coordinatore di FdI Firenze.

Alla manifestazione hanno partecipato oltre 600 persone. Per quanto riguarda le ripercussioni sulla viabilità è stato chiuso un tratto della A11 Firenze-Pisa tra Sesto Fiorentino e Firenze Peretola verso Firenze per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza.

Presenti i sindaci di alcuni Comuni interessati dai progetti per lo scalo. “Riteniamo ci sia bisogno del Parco della Piana, e non di un nuovo aeroporto che raddoppia il numero di voli e il numero di passeggeri attuali”. Lo ha detto Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino (Firenze), che partecipa oggi alla manifestazione di protesta contro il progetto di potenziamento dello scalo di Peretola con la nuova pista. “È da 12 anni che annunciano l’avvio dei lavori nella primavera successiva – ha aggiunto – finora non sono mai partiti, e qualcosa mi fa pensare che anche stavolta avranno qualche difficoltà”.

Per il sindaco di Calenzano (Firenze), Riccardo Prestini, la nuova pista “non supera in alcun modo le criticità” emerse nel precedente Masterplan. Secondo Andrea Tagliaferri, primo cittadino di Campi Bisenzio (Firenze), “serve un vero Parco della Piana che può essere elemento ordinatore dello sviluppo urbanistico, ed è arrivato il momento della creazione di un Ente Parco”.

Per il sindaco di Carmignano (Prato), Edoardo Prestanti, “l’unica scelta veramente ideologica in campo è quella di portare avanti il progetto di nuova pista, una scelta legata a un’idea di sviluppo novecentesco”.

Alla manifestazione ha aderito anche Legambiente, “Al potenziamento dell’aeroporto – ha detto il presidente regionale Fausto Ferruzza – con la mobilitazione popolare, con la saggezza e con la capacità di mobilitare i sindaci e i cittadini della Piana, perché il progetto di parco agricolo della Piana è di tutta la Toscana e non ce ne dobbiamo far espropriare”.

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