Protocollo per risolvere conflitti tra pulitintolavanderie ed utenti – Il Cittadino Online
La Camera di Commercio di Arezzo-Siena ha sottoscritto un protocollo d’intesa con diverse associazioni, riguardante la gestione dei conflitti tra le 170 pulitintolavanderie delle due province e i loro clienti. Il protocollo prevede alcune regole di comportamento, come l’obbligo per le tintolavanderie di comunicare ai clienti i rischi eventuali dovuti al trattamento richiesto in caso di mancanza di indicazioni sull’etichetta dei capi. In caso di danneggiamento totale o parziale dei capi, le tintolavanderie dovranno risarcire il danno sulla base di una “tabella di deprezzamento” presente nel protocollo. In caso di controversie non risolte, le parti potranno rivolgersi a una commissione paritetica di conciliazione, formata da un rappresentante di un’associazione di consumatori e uno di un’associazione datoriale, con la Camera di Commercio che svolgerà le funzioni di segreteria. Il protocollo entrerà in vigore oggi e sarà rinnovato tacitamente di anno in anno, con le associazioni firmatarie che si impegnano a diffondere i contenuti dell’accordo presso i propri associati e strutture territoriali.
C’è un protocollo per i conflitti tra pulitintolavanderie ed utenti – Il Cittadino Online
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