Comuni virtuosi lottano contro il consumo del suolo grazie all’influenza di Montale e Firenze
Il consumo di suolo in Italia continua ad aumentare, con una copertura artificiale che si estende per oltre 21.500 km2, corrispondente al 7,14% del territorio italiano. Le zone più colpite sono la pianura Padana, la Lombardia, il Veneto e la via Emilia, così come le coste adriatiche della Romagna, delle Marche e della Puglia. La perdita di suolo comporta la diminuzione dei servizi ecologici offerti, inclusa la capacità di assorbire l’acqua. Inoltre, il 13% del consumo di suolo totale ricade in aree a rischio idraulico medio, dove l’11% del territorio è impermeabilizzato. Questo valore è superiore alla media nazionale. Circa il 35% del consumo di suolo totale si trova invece in aree ad alto rischio sismico, mentre il 7,5% è nelle aree soggette a frane. Nonostante ciò, ci sono alcuni comuni virtuosi che hanno ridotto il consumo di suolo, come Ercolano in Campania, Montale in Toscana e San Martino Siccomario in Lombardia. Anche i capoluoghi delle città metropolitane come Genova, Reggio Calabria e Firenze hanno fatto progressi nella protezione del suolo.
Consumo del suolo, Montale e Firenze tra comuni virtuosi
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